Obiettivo di APOT è finanziare la ricerca molecolare d’avanguardia, finalizzata alla Personalized Cancer Care.
L’attività di APOT intende esplicarsi all’interno dei maggiori centri di eccellenza dell’oncologia toracica Piemontesi e Italiani.
Nonostante i progressi della ricerca scientifica in campo oncologico negli ultimi anni siano stati notevoli, i tumori sono ancora oggi la seconda causa di morte nei paesi occidentali. E in molti di questi il tumore del polmone è la principale causa di morte per cancro in entrambi i sessi.
Quando possibile, l’approccio terapeutico per un paziente affetto da neoplasia polmonare è di tipo multidisciplinare: prevede cioè la combinazione di opzioni terapeutiche quali la chirurgia, la radioterapia e la chemioterapia. Alcuni pazienti non sono candidati ai cosiddetti trattamenti loco-regionali (ovvero diretti a specifice zone del corpo, colpite da tumori), come quello chirurgico e/o radioterapico, perchè al momento della diagnosi la malattia risulta disseminata al di fuori del torace. In tal caso una terapia medica (approccio sistemico) rappresenta l’opzione terapeutica più adatta.
Benchè trattamenti citotossici (la “chemioterapia classica”) tradizionali siano in grado di influenzare la sopravvivenza, la possibilità di “curare” il tumore al polmone rimane una domanda NON risolta.
Nel vasto scenario dei trattamenti sistemici, i farmaci a bersaglio molecolare rappresentano una nuova frontiera terapeutica volta a migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti affetti da tumore polmonare. La recente mappatura del genoma umano ha rappresentato una svolta in tal senso, permettendo lo studio delle differenze tra le cellule malate e le cellule sane, e di individuare specifiche anomalie molecolari delle cellule tumorali che possono essere selettivamente aggredite con farmaci specifici.
L’aspetto più interessante di questa categoria di farmaci consta nella loro straordinaria selettività d’azione. Questa selettività è indispensabile per disegnare una terapia mirata, in grado di interferire con la crescita del tumore senza danneggiare in maniera eccessiva i tessuti sani, a differenza di quanto avviene con la chemioterapia classica. Le terapie a bersaglio molecolare si affiancano alle terapie in uso – chirurgia, chemioterapia, radioterapia – con l’obiettivo di migliorare sensibilmente la qualità della vita dei malati di tumore al polmone.